Nootropi, adattogeni e stimolanti. Quali scegliere?
Se non avete mai sentito parlare dei nootropi prima di HAP Body Brain Skin® o non sapete come e perchè si differenziano da adattogeni e stimolanti, ve ne parliamo noi!
Il termine nootropo risalirebbe al 1972, quando fu coniato dallo psicologo Corneliu E. Giurgea, dal greco nous (mente) e tropein (volgere, svegliare), per identificare tutte quelle sostanze in grado di potenziare le capacità cognitive del cervello umano, rendendolo più performante.
I nootropi, chiamati internazionalmente brain boosters o cognitive enhancers, sono sostanze di origine naturale o di sintesi che supportano e promuovono le 5 Brain Abilities, ovvero le 5 principali abilità cognitive quali attenzione, percezione visiva, memoria, velocità di elaborazione e ragionamento logico.
Infatti, come veri e propri nutrimenti essenziali per il cervello, i nootropi ottimizzano la funzionalità del sistema nervoso, assicurando l’arrivo del corretto apporto di ossigeno e di nutrienti, ma allo stesso tempo lo mantengono in salute, riducendo lo stato infiammatorio e proteggendo la funzione cerebrale dalle tossine per minimizzare l’effetto legato all’invecchiamento.
Diverso dal nootropo è invece il concetto di adattogeno, più conosciuto e diffuso.
Sebbene assunto fin dall’antichità, il termine “adattogeno” è stato introdotto dallo scienziato russo N.V. Lazarev nel 1947 per descrivere sostanze attive nel promuovere il benessere generale attraverso l’aumento della resistenza aspecifica dell’organismo e la correzione di “disfunzioni” da stress, senza gravi effetti collaterali.1
Sempre più popolari nel settore degli integratori alimentari, gli adattogeni sono oggi riconosciuti come sostanze naturali, per lo più estratti vegetali, utilizzate nella fitoterapia tradizionale con l’obiettivo di aiutare l’organismo ad adattarsi e resistere meglio allo stress ed ai carichi fisici, ripristinare l’equilibrio fisico ed emotivo e migliorare le prestazioni sotto sforzo.2
L’ampio spettro d’azione riconosciuto agli adattogeni vegetali è dovuto alla loro composizione fitochimica, ricca in composti biologicamente attivi, in grado di normalizzare e regolare nel complesso le funzioni fisiologiche ma allo stesso tempo difficilmente riconducibile all’azione mirata su un organo o sistema specifico.3 Ancora oggi infatti la ricerca continua ad approfondire il loro meccanismo d’azione per scoprire nel dettaglio come e perché gli adattogeni aiutino a regolare la risposta naturale allo stress del corpo umano.
Se l’adattogeno è quasi atossico per il ricevente, lavorando sull’intero sistema corporeo per migliorare gradualmente l’energia e la resilienza, diversamente la categoria degli stimolanti agisce alterando il sistema nervoso centrale.
Vengono descritti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità come sostanze che aumentano, accelerano o migliorano l’attività neuronale.4 La classe degli stimolanti è piuttosto vasta ma tutti accomunati dal fatto di aumentare la permanenza in circolo del neurotrasmettitore in modo tale da aumentare, per un breve periodo, le prestazioni psicofisiche e funzioni biologiche. Quest’azione sui neurotrasmettitori permette così di beneficiare velocemente di uno stato vigile e di aumentata attività cerebrale, ma con un costo: al rapido picco energetico non fisiologico associato all’assunzione di stimolanti segue inevitabilmente un forte crollo energetico (effetto “down”).
Facciamo un po’ di chiarezza.
Come faccio quindi a scegliere? Tutto dipende da qual è il tuo obiettivo di salute e benessere.
NOOTROPI: nutrienti essenziali che apportano benefici al cervello e al sistema nervoso, migliorandone sia la performance che la salute cognitiva nel tempo. Utili quindi per supportare al meglio le principali abilità cognitive e per prevenire o ridurre il declino della funzione cerebrale, a partire da qualsiasi età.
ADATTOGENI: promuovono la capacità dell’organismo di resistere, adattarsi e superare situazioni stressanti, promuovendo l’equilibrio sia sul piano fisico che mentale. Agiscono sul tono dell’umore e supportano l’energia, contrastando astenia e stress.3
STIMOLANTI: offrono un rapido picco energetico, non fisiologico, con aumento di prestazioni, attenzione e capacità di lavoro, anche se momentaneo.
Come agiscono?
NOOTROPI: in qualità di componenti strutturali fondamentali agiscono con vari meccanismi nella complessità dell’organo target, il cervello. Agiscono come vaso dilatatori dei vasi sanguigni cerebrali, aumentando il flusso sanguigno al cervello con migliore apporto di ossigeno e nutrienti, favoriscono il rilascio dei neurotrasmettitori, stimolano la rigenerazione cerebrale e aumentano la velocità di conduzione, nel pieno rispetto della sua attività fisiologica. Riducono inoltre lo stress ossidativo e lo stato infiammatorio, esplicando un’azione neuroprotettiva. 5
ADATTOGENI: definiti anche “regolatori metabolici” grazie all’ effetto normalizzante sull’organismo. Poiché caratterizzati dall’azione aspecifica e dalla composizione fitochimica estremamente ricca ed eterogenea , è complesso comprendere appieno il loro meccanismo d’azione. 2 Il loro effetto tonico si modula secondo l’accoppiamento stimolo-risposta: il beneficio contro condizioni di astenia è tanto più marcato quanto più alterato è l’equilibrio dell’organismo.
STIMOLANTI: alterano la chimica del cervello, “inondandolo” di neurotrasmettitori, come la dopamina, con benefici immediati in termini di vigilanza, capacità di concentrazione sui compiti mentali, unito ad euforia.
Quali sono quindi le sostanze utilizzate negli integratori alimentari?
NOOTROPI:
Acido Sialico, Acido Nervonico, Ginkgo Biloba, Citicolina, Magnolia ecc.
ADATTOGENI:
Rhodiola rosea, Schisandra chinensis, Eleutherococcus senticosus, Panax Gingseng, Ashwagandha, Bacopa Monnieri, Reishi (Ganoderma lucidum) , Cordyceps (Cordyceps sinensis) ecc. 2,6,7
STIMOLANTI:
Caffeina, Guaranà ecc.
Cosa però devi sapere…
NOOTROPI: non hanno nessun effetto collaterale od eccitatorio. Tuttavia, come tutte le sostanze naturali, anche alcuni nootropi possono avere avvertenze specifiche.
ADATTOGENI: richiedono dosi multiple per esplicare l’efficacia ma sono privi dell’effetto eccitatorio e dell’effetto “down”.
STIMOLANTI: l’aumento della capacità di lavoro è rapido ma temporaneo, con successivo calo di prestazioni (effetto “down”). L’uso eccessivo acuto o cronico comporta irrequietezza e insonnia creando una sorta di dipendenza, con sensazione di stanchezza mentale, mal di testa, debolezza e malessere legata all’astinenza.8,9 Inoltre aumentano il livello di cortisolo e lo stress ossidativo, alterando metabolismo, umore e funzione immunitaria.
Con l’obiettivo di mirare selettivamente al supporto dei principali processi cognitivi, offrendo un sostegno performante ma nel pieno rispetto della salute cerebrale, HAP Body Brain Skin® ha formulato l’integratore alimentare Brain 5:5® come combinazione esclusiva patent pending di 5 attivi nootropi.
I 5 nootropi selezionati in Brain 5:5® ottimizzano memoria, attenzione, ragionamento logico, velocità di elaborazione e percezione visiva (le 5 Brain Abilities) ma supportano contemporaneamente i meccanismi neurotrofici, di neuroprotezione e neuroplasticità del sistema nervoso unito al contrasto dello stress ossidativo e dello stato infiammatorio nel naturale processo di invecchiamento già a partire dai 20-30 anni.
Per ridurre l’impatto di ansia e stress sulle abilità cognitive, Brain 5:5® associa al massimo potenziale mentale uno stato di equilibrio dell’umore grazie alla duplice attività dell’estratto dalla corteccia di Magnolia.
Brain 5:5® così supporta contemporaneamente performance e salute del Cervello, senza effetti eccitatori.
Bibliografia
- Brekhman II & Dardymov IV (1969) New substances of plant origin which increase nonspecific resistance. Annu Rev Pharmacol 9, 419–430.
- EMEA//HMPC/244569/2006. https://www.ema.europa.eu/en/documents/scientific-guideline/reflection-paper-adaptogenic-concept_en.pdf
- Todorova, V.; Ivanov, K.; Delattre, C.; Nalbantova, V.; Karcheva-Bahchevanska, D.; Ivanova, S. Plant Adaptogens—History and Future Perspectives. Nutrients 2021, 13, 2861.
- WHO: Lexicon of alcohol and drug terms published by the World Health Organization, web.archive.org, 4 July 2004
- Suliman NA, Mat Taib CN, Mohd Moklas MA, Adenan MI, Hidayat Baharuldin MT, Basir R. Establishing Natural Nootropics: Recent Molecular Enhancement Influenced by Natural Nootropic. Evid Based Complement Alternat Med. 2016;2016:4391375.
- Abate, M.; Pepe, G.; Randino, R.; Pisanti, S.; Basilicata, M.G.; Covelli, V.; Bifulco, M.; Cabri, W.; D’Ursi, A.M.; Campiglia, P.; et al. Ganoderma lucidum Ethanol Extracts Enhance Re-Epithelialization and Prevent Keratinocytes from Free-Radical Injury. Pharmaceuticals 2020, 13, 224.
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- Juliano, L. M., & Griffiths, R. R. (2004). A critical review of caffeine withdrawal: empirical validation of symptoms and signs, incidence, severity, and associated features. Psychopharmacology, 176(1), 1–29.